Regolamento della Biblioteca del Centro Culturale Protestante di Milano
(via Francesco Sforza 12a - 20122 MILANO)
Art. 1 Carattere e finalità della biblioteca
1. La Biblioteca del Centro Culturale Protestante (CCP) di Milano ha sede in via Francesco Sforza 12 A, 20122 Milano ed è di proprietà del Centro Culturale Protestante di Milano.
2. È specializzata nella raccolta e organizzazione di testi relativi al protestantesimo e alla teologia. Nello specifico, le tematiche trattate variano dalla teologia protestante, alla storia del protestantesimo, alla storia del cristianesimo e delle chiese, ai testi sull’ecumenismo e sull’ebraismo, includendo anche una sezione di commentari biblici, enciclopedie e dizionari biblici, innari, saggi e narrativa protestante.
3. Il patrimonio della biblioteca è a disposizione di studiosi/e, docenti, studenti/esse e qualsiasi altra tipologia di utenza, secondo le norme stabilite in questo regolamento.
4. La biblioteca raccoglie le pubblicazioni afferenti alle discipline e ai temi indicati e ne cura l’acquisizione (per acquisto, dono o cambio), l’ordinamento, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione.
Art. 2 Direzione e gestione
1. Alla gestione della biblioteca sovraintende il/la Responsabile della Biblioteca, la cui nomina è a cura dal Comitato del CCP. Il/la Responsabile coopera in sinergia con il Team di Lavoro della Biblioteca, anch’esso nominato dal Comitato, in accordo con il/la Responsabile. Compito del/la Responsabile e del Team è quello di garantire e promuovere la gestione, la valorizzazione e il pieno sviluppo della biblioteca.
2. Il/la Responsabile e il Team coordinano le attività della biblioteca assicurando il regolare servizio all’utenza e curando la tutela e l’incremento del patrimonio librario. Concordano le proposte di acquisto, formulate in base alle esigenze di aggiornamento e manutenzione del patrimonio della biblioteca, raccolte anche dalle eventuali segnalazioni fatte dell’utenza.
3. Il/la Responsabile coordina e amministra gli aspetti organizzativi della biblioteca (orari, chiusure straordinarie, rapporti con il personale), in accordo con il Comitato del CCP.
4. Ogni anno il/la Responsabile è tenuto/a a presentare una relazione in cui siano messi in evidenza le attività della biblioteca, la situazione del patrimonio, i servizi erogati e i progetti realizzati o in corso.
Art. 3 Patrimonio della biblioteca
1. L’ordinamento e la funzionalità della biblioteca sono assicurati dalla presenza dei cataloghi informatici.
2. La biblioteca custodisce materiale bibliografico e documentario sia su supporto cartaceo sia su supporto informatizzato. I materiali vengono catalogati secondo le norme nazionali e gli standard internazionali. La Biblioteca organizza il materiale secondo le modalità previste dal Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) a cui partecipa afferendo al Polo Regionale Lombardia.
3. La Biblioteca include due raccolte speciali:
• La Raccolta Bonhoeffer (opere di e sul teologo Dietrich Bonhoeffer)
• Raccolta Anabattismo (volumi sull’Anabattismo e la Riforma Radicale).
4. Fa parte integrante della Biblioteca la sezione Emeroteca, una collezione di periodici locali, nazionali e internazionali. Le riviste trattano le tematiche della vita delle chiese protestanti, la teologia protestante e cattolica, l’ebraismo, l’ecumenismo, le scuole domenicali e l’educazione, la storia del cristianesimo e infine l’attualità. Il comitato del Centro Culturale seleziona il gruppo delle testate correnti in abbonamento
Art. 4 Utenza e servizi della biblioteca
1. L’accesso alla biblioteca è libero e gratuito. Per usufruire dei servizi è necessario iscriversi, fornendo un documento di identità in corso di validità e un contatto (cellulare o email)
2. La Biblioteca è aperta al pubblico nei giorni e nelle ore fissate dal Comitato e visibili sul sito del Centro Culturale. Nelle altre giornate e in altri orari è possibile fissare un appuntamento. La Biblioteca può essere contattata anche tramite posta elettronica: biblioteca.ccpmilano@gmail.com
3. I servizi forniti sono i seguenti:
• Prestito esterno
• Prestito interbibliotecario
• Lettura/studio in sede
• Possibilità di utilizzare in sede una rete wi-fi
• Fotocopie
• Scannerizzazioni
4. La consultazione del materiale è libera. Il materiale non disponibile a scaffale aperto deve essere richiesto.
Dopo la lettura i libri consultati vanno lasciati sui tavoli di studio, ed è compito esclusivo del personale di ricollocarli negli scaffali.
5. È attivo un servizio di assistenza e informazione degli utenti in merito all’uso della biblioteca, al suo posseduto e ai repertori e cataloghi bibliografici.
6. Si effettua, anche a distanza, il servizio di informazioni bibliografiche e, dietro rimborso delle spese, di document delivery e di prestito interbibliotecario.
7. È messo a disposizione degli utenti un registro di desiderata, su cui si possono effettuare segnalazioni e indicazioni di natura bibliografica.
8. È consentita la riproduzione dei documenti della biblioteca per motivi di studio, qualora lo stato di conservazione del documento lo consenta, e nel rispetto della vigente legislazione sul diritto d’autore. La riproduzione è consentita esclusivamente all’interno della struttura e dietro rimborso delle spese.
Art. 5 Il servizio di prestito
1. Ciascun utente può tenere in prestito non più di 3 (tre) volumi contemporaneamente.
2. Il prestito ha la durata di un mese
3. Eventuali proroghe del prestito non sono automatiche e vanno autorizzate dal/la responsabile o dal Team.
4. I dizionari, le enciclopedie, le collane, i testi antichi, rari o pregiati, i periodici, le riviste, dvd e cassette con registrazione originale, non sono ammessi al prestito.
5. Nel ricevere in prestito il materiale, l’utente è tenuto a conservarlo e restituirlo nelle medesime condizioni in cui lo ha ricevuto. Quando si accertino manomissioni, danneggiamenti o smarrimenti dovuti all’utente, l'utente che dovesse danneggiare o smarrire un libro avuto in prestito è obbligato a risarcire la Biblioteca acquistando una copia del libro danneggiato o smarrito o, nel caso il libro non fosse più in commercio, nel corrisponderne un documento di eguale valore al Centro Culturale Protestante
Art. 6 Norme finali
1. Il presente regolamento è approvato in data 13 giugno 2019 e può essere modificato dal Comitato stesso.