La teologia Queer
martedì 3 aprile 2024, ore 18
con:
Selene Zorzi
Docente di Teologia spirituale, Verona
Daniela Di Carlo Esposito
Pastora valdese, Milano
Teresa de Lauretis, una filosofa italiana dell’Università della California, lanciò, nel febbraio del 1990, una grande sfida accademica utilizzando la parola queer in associazione con la parola teoria. Da quella occasione la parola queer iniziò a rappresentare non più un insulto, come lo era stato sino ad allora, e diventa il suono della devianza, il suono delle persone che appartengono alla comunità LGBTQ+ ma anche il suono di coloro che sono ai margini del mondo.
In ambito cristiano la prima persona a sistematizzare una Teologia Queer è stata Marcella Althaus-Reid, teologa argentina morta nel 2009. Nel suo pensiero appare importante, affinché le chiese possano restituire al vangelo la possibilità di aprire spazi di libertà, in continuazione da ciò che ha fatto Gesù, partire dalla propria biografia, cioè dalla realtà delle persone. Le chiese non devono imporre uno stile di vita ma ascoltare dal basso il respiro della spiritualità umana perché Dio ama l’essere umano, così com’è, ed è necessario per le chiese recuperare la memoria dello scandalo del vangelo. Occorre liberare Dio, ostaggio della teologia eterosessuale e totalitaria, per creare una teologia che parta da ogni relazione d’amore e soprattutto dalla grazia che si riceve in dono.
L’importanza di questo filone di ricerca è anche attestata dalla recente pubblicazione del volume Bibbia queer che non è una nuova Bibbia, ma un commento queer della Bibbia. In questo libro l’attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull’interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato e influenzano le comunità LGBTQ+
Sala attigua alla Libreria Claudiana
Via Francesco Sforza 12/a – 20122 Milano
Tel. 02 7602 1518
L’incontro in presenza viene trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Centro Culturale Protestante
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