top of page

Le chiese evangeliche nell'Ungheria moderna

Dall'avvento del regime comunista all'ingresso in Europa


Mercoledì 30 novembre 2022, ore 18





intervengono


András Korányi

Ordinario di storia del cristianesimo all’ Università teologica evangelico-luterana di Budapest

(intervento video in lingua inglese, con traduzione in italiano a cura di Simona Menghini)


Pier Giovanni Vivarelli

Laureando presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma


modera


Emilio Florio

docente di storia e filosofia nei licei



Se oggi si fa un gran parlare del calvinista Viktor Mihály Orbán, primo ministro dell'Ungheria, la storia insegnerebbe che il potere di nessun leader politico nasce dal nulla. E la storia ungherese dell’ultimo secolo passa attraverso le macerie e le umiliazioni delle due guerre mondiali, attraverso un regime comunista legato a doppio filo all’Unione Sovietica e all’eroica ma fallimentare rivoluzione del ‘56, fino a giungere alla caduta del comunismo e ai nostri giorni. Tempi nei quali la nazione magiara sembra trovarsi, ancora una volta, sul confine (non solo geografico) tra due mondi “così vicini, così lontani”: Ovest ed Est Europa. È lungo questo incerto confine che anche la testimonianza cristiana delle chiese evangeliche si è dovuta e si deve tuttora muovere, tra collaborazionismo e veri e propri martirii, tra opportunismo e sinceri tentativi di dialogo.




Sala attigua alla Libreria Claudiana

Via Francesco Sforza 12/a – 20122 Milano

Tel. 02 7602 1518


L’incontro in presenza viene trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Centro Culturale Protestante





16 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page