sabato 15 Dicembre 2018 alle ore 17,00
Nuovi Inizi
a cura della pastora Cristina Arcidiacono
Che cosa hanno in comune l'Avvento e i cinque milioni di bambine e bambini che in Yemen rischiano di morire di fame a causa di una guerra che colpisce soprattutto ospedali e scuole? Entrambi sono in attesa di un cambiamento radicale, in cui i “potenti sono detronizzati e gli umili innalzati”. Avvento come attesa di un nuovo inizio, che i Vangeli narrano ciascuno a suo modo, facendo incontrare passato, presente e futuro nelle fasce di un bambino.
“Questo sarà un segno per voi: troverete un bambino fasciato e coricato nella mangiatoia” (Lc 2,12). “I pannolini non sono altro che le sacre Scritture - scrive Lutero - in cui la verità cristiana giace avviluppata, in esse si trova descritta la fede... Egli stesso, Cristo, dopo la sua resurrezione, spiegò loro le Scritture, mostrando loro come parlano di lui”. E i pannolini del neonato diventeranno fasce che avvolgono il corpo ormai risorto nel sepolcro vuoto.
Entriamo nell'Avvento seguendo i segni che le Scritture pongono per annunciare l'Evangelo: possibilità di vita nuova, radicata in una speranza che non ci appartiene eppure vuole essere condivisa. Speranza che risiede in un bambino. Speranza piccola eppure sovrabbondante. Attendere e condividere oggi questa speranza è riconoscere l'urgenza di speranza per bambine e bambini che rischiano la morte, la povertà, l'impossibilità di crescere anche in sapienza e conoscenza. “Per guidare i nostri passi verso la pace”(Lc 1,79).
Sala attigua alla Libreria Claudiana
Via Francesco Sforza 12/a , Milano
ingresso libero