Sazi da morire. Malattie dell’abbondanza e necessità della fatica

Dialogo tra Claudio Risé, psicoterapeuta e psicoanalista, e Lidia Maggi teologa e pastora battista

giovedì 19 maggio 2016 - ore 18:00


Piacere, Ricchezza e Immagine: ecco la trinità di questo nuovo millennio venerata dall’uomo occidentale. La nostra civiltà, ricca ma non felice, è devota al "culto del troppo": troppi soldi, troppo cibo, troppi zuccheri, troppi grassi, troppe droghe. Un bisogno di essere riempiti di materie adulterate e avvelenanti, di evitare la fatica fisica consegnandosi così alla sedentarietà. Ma è proprio quando un’intera civiltà sembra destinata alla distruzione, che può scoprire cosa, invece, sia veramente vita. Prendiamo spunto dalla recente pubblicazione di Claudio Risé - Sazi da morire, Edizioni San Paolo, 2016 - psicoterapeuta e psicoanalista tra i più noti in Italia, per proporre una riflessione anche biblica e teologica sulle nostre scelte di vita e le conseguenze che queste hanno sulle generazioni future e sul creato, il mondo naturale che ci circonda e di cui abbiamo sempre più scarsa percezione. Riscoprire il valore del limite e rinunciare agli eccessi, a partire dalle piccole cose di ogni giorno, è una proposta rivolta a tutti e che potrà servire, se siamo ancora in tempo, a ritrovare un equilibrio perduto.


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Ingresso libero
 
Sala attigua alla Libreria Claudiana
 

 
via Francesco Sforza 12/a, Milano - M1 San Babila, M3 Missori
 

 
tel. 02 7602 1518

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